Club ufficiale proprietari Honda VFR
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Sostituzione candele

SOSTITUZIONE CANDELE per VFR 800 1998-2001


La sostituzione delle candele della VFR 800 e’ una operazione non complicata che pero’ richiede abbastanza tempo ed un po’ di attenzione. Le candele sono un organo molto importante e lavorano in una delle parti piu’ stressate dell’intera moto, la testata del motore. Non eseguire correttamente alcune operazioni puo’ portare a seri danni e quindi e’ bene sentirsi sicuri di quello che si sta facendo.

La Honda prevede una ispezione ogni 12.000 km e la sostituzione ogni 24.000 km. A mio parere e’ meglio evitare l’ ispezione in quanto laboriosa come la sostituzione e, quando non ben eseguita, puo’ creare dei problemi al motore. Inutile quindi rischiare quando si e’ sicuri del buon funzionamento del motore (le candele usurate danno subito dei segnali evidenti, come la difficolta’ di avviamento o il funzionamento irregolare). Eventualmente si possono controllare solo le candele dei cilindri posteriori, molto piu’ facili da smontare di quelle dei cilindri anteriori.

L’intervallo di sostituzione previsto dalla Honda e’ abbastanza centrato, sebbene io lo allunghi normalmente fino a 30.000 km. Considerando l’importanza che hanno le candele sul funzionamento del motore, e’ comunque consigliabile evitare eccessivi risparmi su questo componente ed utilizzare sempre candele di qualita’.

Le candele previste come equipaggiamento originale sono le seguenti:


  • NGK CR9EH-9

  • DENSO U27FER-9


E’ possibile inoltre utilizzare anche le nuove candele con elettrodo sottile:

  • NGK CR9EHVX-9 (al platino) oppure CR9EHIX-9
  • DENSO VNH27Z


Per i climi freddi (sotto i 5°C) si possono utilizzare anche le seguenti candele:

  • NGK CR8EH-9

  • DENSO U24FER-9


Il prezzo delle candele standard è attualmente (Dicembre 200) pari a 10-11 EURO cad., mentre le candele ad elettrodo sottile costano circa 15-18 EURO cad.

L’uso di queste ultime candele dovrebbe portare ad un leggero (molto leggero) miglioramento del rendimento del motore e, soprattutto, ad allungare l’intervallo di sostituzione almeno del 50% se al platino oppure del 100% se all’ iridio.



Le candele previste di serie per la VFR-VTEC sono invece quelle di piu’ recente introduzione sul mercato (NGK IMR9B-9H) che costano molto care (circa 30 EURO originali, ma anche 15-20 Euro da Louis oppure siti inglesi). Equivalenti sono le DENSO IUH27 all’iridio.



Per ulteriori informazioni sono disponibili i seguenti siti:

Se in teoria sono sufficienti le chiavi in dotazione, e’ preferibile pero’ dotarsi delle seguenti chiavi aggiuntive:

  • Chiave a bussola da 8 mm, con prolunga, snodo e cricchetto

  • Chiave a bussola da 12 mm

  • Chiave dinamometrica con valore minimo di taratura non superiore a 10 Nm (opzionale)


Come chiave per le candele si puo’ usare benissimo quella in dotazione, decisamente adatta allo scopo.

Questa chiave e’ dotata di un gommino che si aggancia alla candela e ne consente l’ agevole sfilamento dal pozzetto. Attenzione che eventuali chiavi non originali abbiano questo gommino e comunque verificate anche su quella originale che sia presente.

PROCEDURA


Prima di iniziare accertarsi che il motore sia FREDDO (assolutamente da non smontare le candele a motore caldo).

Procedere sempre con una candela alla volta: quindi smontarne una e rimontare subito quella nuova.

Dare una soffiata con aria compressa sul motore in modo da togliere la polvere o comunque lo sporco che potrebbe entrare nel pozzetto delle candele.



Togliere la plastica del monoposto, se c’e’

Togliere la sella

Togliere le 2 viti che fissano il serbatoio nella parte anteriore. Attenzione alle rondelle: e’ meglio toglierle dalle viti e tenerle da parte

Tenere a portata di mano la chiave per ghiere che si utilizza per il mono posteriore e la relativa prolunga

Alzare il serbatoio anteriormente di una quindicina di centimetri

Avvitare una delle due viti appena smontate (senza rondella) per almeno un centimetro

Utilizzare la chiave per ghiere e la prolunga come puntone per tenere il serbatoio aperto. La vite serve ad evitare che il puntone scivoli.


Per un agevole smontaggio delle candele anteriori sarebbe necessaria anche la rimozione della carenatura (le due fiancate e l’elemento centrale inferiore), ma si puo’ anche evitare pur con alcune difficolta’ aggiuntive. Per ulteriori informazioni sullo smontaggio della carenatura, vedere il manuale di uso e manutenzione. Se non si sono mai smontate, io consiglio di farlo sia per controllare tutta la moto (ad esempio per pulire i radiatori laterali) sia per fare pratica.

A questo punto si puo’ dare una ulteriore soffiata con aria compressa.



Per le due candele posteriori si procede in modo abbastanza rapido.

Togliere il cappuccio della candela avendo cura di non forzarlo troppo quando si sfila dal pozzetto (molto profondo)

Posizionare il cappuccio in modo che non dia fastidio, senza pero’ forzare troppo sul cavo


Infilare la chiave da candele dentro al pozzetto e forzarla dolcemente contro la candela, usando solo le mani.

Girare piano la chiave in modo che si imbocchi sull’esagono della candela e quindi forzare per bloccare il gommino sulla candela stessa


Svitare la candela utilizzando la chiave a bussola da 12 ed il cricchetto . Oppure utilizzare la chiave a stella in dotazione alla moto come indicato sia sul manuale di uso e manutenzione che sul manuale di officina.


Svitare per bene finche’ si sente girare a vuoto.

Togliere il cricchetto e girare a mano in modo da avere la certezza che la candela e’ completamente svitata

Tirare fuori dolcemente la chiave che portera’ con se la candela.


Quando una candela e’ tolta, evitare in ogni modo di far cadere qualcosa nel suo pozzetto, pena grossi guai. Evitare anche di fare polvere o, peggio, di soffiare con aria compressa dentro al pozzetto.

Controllare lo stato della candela leggendo (QUI)

Controllare la distanza degli elettrodi della nuova candela (distanza 0.8-0.9). Io utilizzo sempre una distanza di 0.8 mm per avere meno problemi quando si arriva a elevati chilometraggi. Se le candele sono ad eletrodo sottile (al platino o all’iridio) si deve assolutamente evitare di toccare gli elettrodi.

Lubrificare leggermente il filetto (si puo’ anche evitare essendo i metalli della vite e della madrevite completamente diversi).

Spingere la nuova candela nel gommino della chiave in modo che sia ben salda.


Far cadere la chiave con la candela dentro al pozzetto e centrare il foro.

Avvitare dolcemente solo A MANO: evitare assolutamente l’uso di una qualunque chiave. La candela deve essere avvitata fino in fondo solo con le mani. Questa procedura e’ importantissima perche’ evita di provocare danni al filetto sulla testata che, ricordiamo, e’ in alluminio e quindi piuttosto tenera.

Una volta arrivati a fondo, si utilizza la chiave dinamometrica tarata a 12 Nm. Non eccedere con il serraggio.


Se non si possiede la chiave dinamometrica, si puo’ procedere nel seguente modo:

se la candela e’ nuova, serrare per mezzo giro dopo che la candela e’ stata completamente avvitata a mano e leggermente forzata con la chiave.

se la candela e’ usata, serrare per un quarto di giro dopo che la candela e’ stata completamente avvitata a mano e leggermente forzata con la chiave.

Rimontare quindi il cappuccio, spingendo bene fino a sentire che si inserisce sulla candela e faccia buona tenuta sulla sommita’ del pozzetto.



Il procedimento e’ analogo per tutte le candele. Il problema su quelle anteriori e’ dovuto alla posizione assai piu’ scomoda. Inoltre su quest’ultime si devono anche togliere le viti che sostengono il radiatore dell’olio utilizzando la stessa chiave del serbatoio (bussola da 8 mm).


Dalle foto si puo’ capire la difficolta’ della operazione dovuta allo spazio molto ristretto in cui far girare la chiave, soprattutto per la candela destra








Come precauzioni consiglio di mettere uno straccio molto ampio sopra il parafango anteriore o, meglio, smontarlo del tutto: si evita cosi’ di rigarlo mentre si gira la chiave.


Se si hanno varie prolunghe si puo’ portare la chiave dinamometrica in un area piu’ libera dove e’ possibile muoverla. In ogni caso la candela destra ho dovuto serrarla senza la chiave dinamometrica in quanto era impossibile arrivare con le prolunghe o gli snodi in mio possesso. Se pero’ si smontano completamente le carene ed il puntale si ha maggior spazio (il radiatore dell’olio si abbassa di piu’) ed e’ possibile operare con maggior facilita’.









Completato il montaggio delle candele, si puo’ rimontare anche il radiatore dell’olio.

Si puo’ quindi abbassare il serbatoio e bloccarlo con le 2 viti anteriori (con rondella). Rimontare le carenature se sono state smontate (lavoro non semplice, soprattutto per l’elemento centrale)

PROCEDURA PER LA VFR 750



Per le candele sui cilindri posteriori il metodo e’ del tutto simile alla VFR 800. Per le candele sui cilindri anteriori il procedimento e’ diverso in quanto c’e’ il radiatore dell’acqua a creare difficolta’. Utilizziamo quindi il sistema proposto da Damiano Vandi “SCLERO”



Per tenere il radiatore scostato quel tanto che basta per agire agevolmente con le mani procuratevi un tappo di legno o plastica da interporre tra la CORNICE del radiatore e la testa del cilindro in interferenza e… et voilà il radiatore starà nella sua posizione da solo!




Con il tappo di legno che spinge sulla cornice del radiatore a patto che questo sia di dimensioni adeguate, ovvero che spinga DAVVERO forte sulla cornice in maniera da allontanare il più possibile il radiatore (a proposito, i tubi vanno tolti dalle sedi in plastica che li tengono lungo il radiatore, ma NON smontati!! Perché così liberi dai fermi il radiatore si sposta MOOOOOOLTO di più ) le mani e gli attrezzi passano benissimo, infatti basta la chiave per le candele Honda fornita a corredo che passa a meraviglia oltre ad avere l’attacco in gomma proprio per le candele NGK CR8EH9 della nostra moto e… una banalissima chiave a stella che copi perfettamente l’esagono in testa della chiave per le candele. A questo punto si fa “cadere” gentilmente la chiave sopra la candela si spinge un poco con le dita in maniera che la gomma faccia presa sulla candela e con la chiave a stella magari, di quelle leggermente inclinate, inserite l’inserto a stella sul perno esagonale della chiave e girate un poco alla volta sempre togliendo e mettendo la chiave fino a svitare il tutto, togliete la chiave a stella ed estraete la chiave con la candela attaccata…


Per il cilindro anteriore destro effettivamente c’e’ da bestemmiare un poco poiche’ la chiave con la candela attaccata sembra fatta apposta per andare a sbattere sui rinforzi della elettroventola del radiatore (pazzesco ma vero!!). Ma siccome al lavoro sono abituato a diventare matto per passare con le mani in spazi impossibili ho capito che il trucco consiste nell’abbassare il radiatore quando la chiave è dentro il foro ed accompagnare l’uscita della chiave con la candela inserendo il perno esagonale della chiave nello spazio vuoto tra una pala e la cornice dell’elettroventola ed accompagnare l’uscita della chiave alzando contemporaneamente il radiatore con l’altra mano (più facile a farsi cha a dirsi credetemi), ad un certo punto con il perno in questa posizione raggiunto un certo angolo è sufficiente estrarla di lato e… et voilà eccola qua!! Operazione da DUE minuti!!

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